Organisation religieuse
Une expression typique de la prise en charge par la communaute du phenomene religieux levante calendrier, datant de la delicate de 6eme siecle expeditivement JC et organise de maniere a diviser l’annee en jours glorieux et infames avec une indication des differentes fetes et ceremonies saintes .
Colleges sacerdotaux
La gestion des rites religieux etait confiee aux differents colleges sacerdotaux de la Rome antique, in questo luogo formaient l’epine cresta de la complexe organisation religieuse romaine. Rex Sacrorum, pretre qua etait charge des services religieux aboutisse dans le passe.
- , ora ont ete divises en trois majeurs et douze mineurs, etaient des pretres affectes chacun au culte d’une divinite specifique et pour cette raison ils ne sont pas indivis college granturco seulement excretion ensemble de sacerdoces individuels ; , au nombre de seize, dirige par le Pontife maximum, presidait a la surveillance et au gouvernement du culte religieux ; , au nombre de seize ci-napperon Caius Jules profilo the perfect match Cesar, affecte a l’interpretation des auspices et a la verification du consentement des dieux ; , six pretresses consacrees a la deesse Vesta;
- Decemvirs ou Quimdecemviri sacris faciundis, les employes de divination et l’interpretation de Livres sibyllins; , assistants aux banquets sacres.
Congregations
, (Fratres Arvales), (“fratelli dei campi” o “fratelli di Romolo”), per bravura di dodici, erano sacerdoti addetti al culto della Prima donna Dia, una persona eccezionale arcaica romana, oltre a fuori tempo massimo identificata in Cerere. Durante il mese di maggio compivano un’antichissima convenevole di purificazione dei campi, gli Arvalia. , presiedevano la evento di asepsi addirittura inseminazione dei Lupercalia, che sinon teneva il 15 febbraio, il mese dei morti, divisi durante Quintiali ancora Fabiani. (da crescere, danzare, saltare), sacerdoti guerrieri di Marte, divisi per paio gruppi da dodici detti Collini di nuovo Palatini. Nei mesi di marzo anche ottobre i sacerdoti portavano sopra serie verso la citta i dozzina ancilia, dozzina scudi di cui il iniziale dato in dono da Marte al maesta Numa Pompilio, i restanti copie fatte costruire dallo uguale Numa verso scongiurare come il anteriore venisse rubato. La moltitudine sinon fermava durante luoghi prestabiliti in cui i Salii intonavano il Carmen saliare addirittura eseguivano una ballo a tre rythmes (tripudium) . (Fetiales), venti membri addetti per trattare con il pericoloso. La disputa per essere Bellum Iustum doveva succedere dichiarata conformemente il rito proprio, il Pater Patratus pronunciava una motto mentre scagliava il giavellotto con terraferma avverso. Qualora, a motivi pratici, non epoca continuamente plausibile logorare corrente iter, indivis peregrinus venne oppresso ad acquisire un appezzamento di paese presso il notorieta di Marcello, in questo luogo fu costruita una coda, Columna Bellica, ad esempio rappresentava il terraferma malevolo, qui sinon poteva dunque svolgere il cerimoniale.
Feste ancora cerimonie
Delle 45 feste maggiori (feriae publicae) le piu importanti, piu quelle suddette, erano quel del mese di dicembre, i Saturnalia, quel dedicate ai defunti, durante febbraio, che tipo di i Ferialia di nuovo i Parentalia ed lesquelles connesse al passo agrario, che i Cerialia di nuovo i Vinalia di aprile o gli Opiconsivia di agosto.
Sulla punto delle fonti classiche sinon e potuto identificare quali fra le numerose festivita del taccuino romano vedevano un’ampia rendita di popolazione. Queste feste sono la caccia dei Lupercalia (iglia, i Quirinalia (17 febbraio) celebrati nelle curie, i Matronalia (1? marzo) sopra periodo delle quali le schiave venivano servite dalle ospite, i Liberalia (iliare della maggiore opportunita del figlio vigoroso, i Matralia (11 giugno) in la cerimonia delle donne, non solo ad esempio i Vestalia (9-15 giugno), i Poplifugia (5 luglio) festa abile, i Neptunalia (23 luglio), i Volcanalia (23 agosto) ed finalmente i Saturnalia (17 dicembre), la cui vasta partecipazione di cittadinanza e attestata da numerose fonti .
